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I Pastori delle Chiese di Sicilia, in vista delle imminenti elezioni politiche per il rinnovo del governo regionale ed anche nazionale, con un messaggio hanno voluto far sentire la loro vicinanza al popolo isolano e a coloro che saranno chiamati ad accogl

Conferenza Episcopale Siciliana

I Pastori delle Chiese di Sicilia, in vista delle imminenti elezioni politiche per il rinnovo del governo regionale ed anche nazionale, con un messaggio hanno voluto far sentire la loro vicinanza al popolo isolano e a coloro che saranno chiamati ad accogliere le sfide del momento attuale per rilanciare e valorizzare le potenzialità della più grande isola del Mediterraneo.

FESTA BEATO PADRE J.D.LAVAL Sabato 17 settembre ore 18,00 celebrazione eucaristica e momento di fraternità all'Oratorio San Filippo Neri

Ufficio Pastorale per le Migrazioni

FESTA BEATO PADRE J.D.LAVAL
Sabato 17 settembre ore 18,00
celebrazione eucaristica e momento di fraternità all'Oratorio San Filippo 
Neri Sabato 17 settembre, all'Oratorio San Filippo Neri, in via Teatro Greco 32-Catania, si 
rinnoverà  la  memoria  liturgica  del  Beato  Jacques  Dèsirè  Laval,  missionario  e 
apostolo della carità presso le isole di Mauritius. Alle ore 18,00 sarà celebrata una 
messa presieduta da Mons. Salvatore Genchi, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di 
Catania.
La  festa,  organizzata  dal  diacono don  Giuseppe  Cannizzo,  Direttore  dell'Ufficio 
Pastorale  per  le  Migrazioni  dell’Arcidiocesi  di  Catania, in  collaborazione  con  il 
presidente Association des immigrants mauriciens Catania, Sig. Raynald Milinte, 
ogni  anno  richiama  molti  fedeli  mauriziani  cristiani  e  non  cristiani per  l’evento 
religioso  molto  sentito.  Al  termine  della  celebrazione  eucaristica    seguirà  un 
momento di fraternità.
Padre J.D.Laval è stato beatificato nel 1979 da Papa Giovanni Paolo II, sacerdote 
francese della Congregazione dello Spirito Santo, dopo alcuni anni di esercizio della 
professione medica a Port-Louis nell’isola Mauritius nell’Oceano Indiano, si fece 
missionario e condusse i neri, da poco liberati dalla schiavitù, alla libertà dei figli di 
Dio

Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2022 Domenica 25 settembre ore 20,00 celebrazione eucaristica in Cattedrale

Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni

Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2022
Domenica 25 settembre ore  20 Celebrazione Eucaristica in Cattedrale 
“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” è il tema scelto da Papa Francesco 
per la 108a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che sarà celebrata il 25 
settembre,  alle  ore  20  in  Cattedrale,  con  la  solenne  celebrazione  eucaristica 
presieduta da S. E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania. Al termine seguirà 
un momento di fraternità all'Oratorio San Filippo Neri promosso dall'Ufficio per la 
Pastorale delle Migrazioni diretto dal diacono  Giuseppe Cannizzo.
La Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato dal 1914. È 
sempre stata un’occasione per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie 
di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte 
sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione. 
Come ha ricordato Papa Francesco nel messaggio scelto per quest'anno: “Nessuno 
dev’essere escluso. Il progetto di Dio è essenzialmente inclusivo e mette al centro gli 
abitanti delle periferie esistenziali. Tra questi ci sono molti migranti e rifugiati, 
sfollati e vittime della tratta. La costruzione del Regno di Dio è con loro, perché 
senza di loro non sarebbe il Regno che Dio vuole. L’inclusione delle persone più 
vulnerabili è condizione necessaria per ottenervi piena cittadinanza”.

PRESENTAZIONE del documento "NON POSSIAMO TACERE"

Il discernimento comunitario di un gruppo di fedeli laici, coordinati dall’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro di Catania, in vista delle elezioni politiche e regionali siciliane 2022

PRESENTAZIONE
LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2022, ORE 19:15

Salone dei Vescovi - Arcivescovado
Via Vittorio Emanuele, 159 - Catania

 

SALUTI
S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania
INTRODUZIONE
Don Piero Sapienza, Direttore Ufficio diocesano Problemi sociali e lavoro.
PRESENTAZIONE
Claudio Sammartino, già prefetto della Repubblica.
Rosario Sapienza, docente Università degli Studi di Catania.
MODERATORE
Giuseppe Di Fazio, giornalista
INTERVENTI

Il discernimento comunitario di un gruppo di fedeli laici, coordinati dall’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro di Catania, in vista delle elezioni politiche e regionali siciliane 2022

NON POSSIAMO TACERE

NON POSSIAMO TACERE
Il discernimento comunitario di un gruppo di fedeli laici, coordinati dall’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro di Catania, in vista delle elezioni politiche e regionali siciliane 2022
In allegato documento

Tempo del creato

Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso

Arcidiocesi di Catania
Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso

Lettera ai fratelli presbiteri e ai responsabili delle aggregazioni laicali

Catania 22 agosto 2022

Carissimi amici e fratelli nel presbiterato,
carissimi responsabili delle associazioni laicali della nostra Arcidiocesi,
appena nominato direttore dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso – un abbraccio fraterno e grato va a don Nunzio Capizzi con il quale abbiamo percorso questo tempo e rifondato l’ufficio – sono stato coinvolto nell’organizzazione del Tempo del creato che inizia il I settembre con la Giornata Mondiale di preghiera per la cura del creato e si conclude nella nostra Arcidiocesi quest’anno il 2 ottobre.

Per grazia di Dio anche in questo caso non devo cominciare da zero: dal 3 ottobre 2020 si è formato il Circolo Laudato Si- La casa comune, frutto della libera adesione di singoli ed associazioni e movimenti già sensibili ai temi della cura del creato. Insieme a loro abbiamo presentato al nostro Arcivescovo alcune possibili iniziative. Il circolo è sin dal suo nascere un’esperienza di collaborazione ecumenica e interreligiosa, una vera ricchezza per la nostra chiesa locale e per la nostra società.

La caratteristica di questo Tempo è da sempre ecumenica ed è sostenuta da Papa Francesco e dalla Conferenza episcopale italiana: il Papa ogni anno propone un messaggio che quest’anno ha come tema Ascoltare la voce del creato; anche la CEI, attraverso gli uffici per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e l’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro ha lanciato un messaggio dal tema Prese il pane e rese grazie-Il tutto nel frammento, per invitare le comunità cattoliche e le altre comunità cristiane che aderiscono all’iniziativa a prendersi carico della Casa Comune, attraverso gesti di sensibilizzazione della società e delle nostre comunità: prendersi cura del creato non è cedere alle ideologie ecologiste ma realmente prendersi cura di quella Casa che il Signore ci ha donato e quindi anche prendersi cura dell’uomo nell’integralità della sua umanità: ci prendiamo cura di noi stessi, del nostro ambiente, delle nostre relazioni, delle nostre famiglie, dei nostri amici e soprattutto di chi vive in situazioni di difficoltà, non solo economica. Non è un tema secondario ma il frutto vero della nostra fede e della gratitudine verso il Signore, creatore e salvatore del mondo.

È molto importante, pertanto, coinvolgere i nostri fedeli a riconoscere la propria vocazione profetica in questo tempo e in questo mondo e a mettersi in ascolto del grido che emerge dal creato – usato e abusato – spesso senza renderci nemmeno conto che a perderci è l’uomo stesso. Se non lo facciamo noi chi lo dovrebbe fare?

Invito di cuore ciascuno a partecipare agli incontri che – tranne nel caso della passeggiata al Simeto – si terranno sempre intorno alle 19 e sono sparsi nel territorio della diocesi (cercheremo sempre più di individuare luoghi diversi dalla città). Promuovete e indirizzate la sensibilità dei giovani verso questi temi: è molto importante ed è un momento fortemente educativo e formativo. D’altra parte i nostri giovani sono più avanti di molti di noi in molte cose e possiamo aiutarli a comprendere che l’impegno sociale non è accessorio alla crescita nella fede, ma una conseguenza ricca di valore, secondo il mistero della carità.

Chiedo ai fratelli parroci un altro aiuto: abbiamo bisogno di raccogliere i dati della presenza di comunità cristiane nel nostro territorio: questo ci permetterà di raccogliere i frutti di un dialogo in atto e documentarlo oppure aprire nuove possibilità, nel contesto del cammino sinodale che è uno stile di chiesa e non un momento da vivere per un tempo.

Vi auguro buon cammino e vi ringrazio per la vostra collaborazione. In allegato troverete locandina e programma e i messaggi del Papa e della CEI che possono essere utilizzati per le celebrazioni delle comunità (omelie, lectio etc).

Don Antonino De Maria
Direttore

 

Aspettando Sant'Agata

Arcidiocesi di Catania - Museo Diocesano

Sant'Aituzza percorso guidato:
Sala Fercolo e sala Sant'Agata del Museo
Chiesa Sant'Agata la Vetere
Santuario Sant'Agata al Carcere
Chiesa San Biagio in Sant'Agata alla Fornace

Inizio alle 19 e alle 20.
Esclusivamente su prenotazione
info e costi : 095/281635

Prospettive Barocche - Catania dall'Alto
Visita al Museo Diocesano e alle terrazze panoramiche
Visita alla Chiesa Badia di Sant'Agata e cupola
Visita alla Chiesa di San Giuliano e cupola

Dalle ore 19.00 alle ore 22.00
info su costi: 095/281635

APERTURE STRAORDINARIE:
Basilica Collegiata

Terme Achilliane
info e costi 095/281635

In allegato la locandina dell'evento

Messaggio dell'Arcivescovo in occasione della veglia di preghiera per la giovane mamma uccisa nel quartiere San Cristoforo, Valentina Giunta

Arcidiocesi di Catania - L'Arcivescovo

Carissimi,
mi sarei voluto unire a voi per pregare per la giovane mamma uccisa nel
quartiere San Cristoforo, Valentina Giunta, figlia e sorella, moglie e madre, ma avevo
già preso l’impegno di celebrare la Messa per il Perdono di Assisi e nella chiesa di
Santa Maria di Gesù. Sono unito a voi spiritualmente nella celebrazione eucaristica,
per invocare dal Signore misericordia, amore e speranza.
Misericordia per il figlio di Valentina: è la misericordia di Dio che invochiamo, così
simile ai sentimenti di una madre. Perché Valentina rimane madre anche di quel figlio
che ha perso il controllo di sé, e certamente nel suo cuore in questi giorni sta
prendendo coscienza che la violenza non risolve mai i problemi, ma li complica di più;
che una madre è un dono grande della vita perché è colei che ci ha dato la vita; che il
primo nome che ha imparato a pronunciare e forse l’ultimo che pronuncerà nella sua
vita, quello di “mamma”, è stato macchiato da un gesto che solo la misericordia di Dio
può cancellare. E l’amore di una mamma, perché, ne sono sicuro, Valentina prega per
suo figlio e gli vuole bene, anche ora che è nel misero della vita eterna.
Vogliamo chiedere amore: quell’amore che è stato turbato nella famiglia di Valentina
e in tante famiglie, dove non ci si capisce più, si litiga, si alza la voce, si usa violenza.
Cosa manca? L’amore vero, quello che vuole il bene dell’altro, soprattutto dei figli, e
li vuole salvare da una vita che è precaria, che è senza lavoro, senza un onesto lavoro,
che vuole preservarli da una esistenza dura.
Vogliamo pregare per tutte le mamme di Catania, per quelle che come Valentina non
perdono la speranza che i propri figli non conoscano il carcere, la povertà, la
mancanza di istruzione. Sono donne che hanno speranza: preghiamo perché abbiamo
della alleate grandi nei loro mariti, nei loro stessi figli, nella nostra comunità cristiana,
negli amici e parenti. Ricordiamo, come diceva don Tonino Bello, che “ che gli uomini
hanno un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati”. Valentina
era sola, con la sua sola ala a voler volare: diamogli la nostra “ala di riserva”,
perché possiamo aiutare tante mamme, tanti papà, tanti giovani a volare verso
un futuro migliore, da costruire nella giustizia, nella dignità, nell’amore, in
questa stupenda ma difficile città di Catania!

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