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LA CASA DELLA CHIESA O LUOGHI DELLA CELEBRAZIONE: Abside, Presbiterio, Altare, Ambone, Sede, Navata, Porta, Tabernacolo...

Arcidiocesi di Catania - Ufficio Liturgico Diocesano

Arcidiocesi di Catania
Ufficio Liturgico Diocesano

Ai rev. parroci
Ai religiosi e alle religiose
Agli operatori di pastorale liturgica

Nella fase sapienziale del cammino sinodale che si aprirà il prossimo ottobre, i vescovi italiani chiedono un discernimento operativo rispettoso del desiderio di rinnovamento evangelico espresso dai partecipanti alla trascorsa fase narrativa. Per ascoltare le attese che si sono venute a creare in questa esperienza, nell’anno pastorale 2023-2024, tutto sarà ricondotto a cinque “costellazioni tematiche”.

La liturgia è presa in considerazione nella seconda di queste costellazioni, quella che riguarda “i linguaggi, la cultura, e la proposta cristiana”.

In questo percorso si proporrà di “ripensare” con un certo coraggio il modo e lo stile della comunicazione del tesoro della rivelazione cristiana, anche in chiave liturgica; ma soprattutto di “comprendere e far comprendere” i linguaggi presenti nella liturgia (la parola, il gesto, l'immagine, il profumo, la musica, lo spazio) nelle quali si realizza l'evento della fede: l'incontro tra Dio e l'uomo.

La liturgia, infatti, utilizza un linguaggio simbolico-rituale che si esprime per ritus et preces.(cfr. SC 48).

Il rito stesso ha i suoi linguaggi: uno di questi è quello dei luoghi della celebrazione.

Se la Chiesa è il «sacramento universale della salvezza» (cfr. LG 48), la Domus Ecclesiae è il “sacramento della Chiesa” stessa, in quanto “segno visibile” dell’unico vero tempio che è Cristo e il suo Corpo mistico, che celebra in un determinato luogo in spirito e verità. La chiesa-edificio è, dunque, «segno del mistero della Chiesa», cioè epifania del popolo di Dio radunato per lodare incessantemente il Signore, per nutrirsi della parola di Dio e intercedere per la salvezza del mondo, in particolare con la celebrazione dell’Eucaristia e dei sacramenti (cfr. Preghiera di dedicazione di una chiesa).

In quest’ambito si innesta la settimana liturgica organizzata dal Monastero benedettino Beato Dusmet di Nicolosi, volentieri accolta e promossa dall’ufficio Liturgico Diocesano che si pregia di avere la preziosa collaborazione di Dom Ildebrando Scicolone, professore emerito di liturgia del Pontificio Istituto liturgico S. Anselmo di Roma.

La premessa da cui prende spunto questa iniziativa di formazione liturgica è quella di offrire un percorso per «recuperare la capacità di porre e di comprendere i simboli della liturgia» (Desiderio desideravi, 44) laddove Gesù desidera incontrare i fedeli e raggiungerli con la potenza della sua Pasqua (cfr. Desiderio Desideravi, 11)

La settimana liturgica, quindi, non proporrà un corso di architettura per la liturgia, ma si offre come un percorso mistagogico che accompagnerà gli operatori della liturgia a scoprire la valenza, la bellezza e la ricchezza di questi "santi segni", al fine di aiutare ciascuno a passare dai segni al mistero e a coinvolgere in esso l'intera esistenza.

L’Ufficio Liturgico Diocesano raccomanda vivamente a tutti gli operatori pastorali della liturgia questo strumento di formazione liturgica per guardare agli spazi della celebrazione con maggiore consapevolezza. Essi, nell'aula dell'assemblea liturgica, non sono spazi "neutri" o semplicemente “funzionali al rito”, ma sono pieni di “senso” e dei veri “luoghi simbolici”, soprattutto quando la comunità dei credenti è radunata per celebrare i santi misteri ma anche fuori della celebrazione stessa con la loro semplice e nobile presenza.

Più precisamente, possiamo affermare che si tratta di ambiti spaziali che entrano a far parte del rito e, quindi, posseggono un valore effettivamente celebrativo.

Invitando operatori pastorali e cultori di liturgia a non perdere questa preziosa offerta formativa e ringraziando l’Abate Scicolone per la sua disponibilità, allego la locandina della settimana liturgica.

Catania, 07.07.2023

Sac. Salvatore Magrì
Direttore ULD

Questo fine settimana, a Piazza Armerina (EN), ci sarà la visita dell'insigne reliquia del Velo di Sant'Agata V.M.

Arcidiocesi di Catania - Ufficio Stampa Basilica Cattedrale per la Festa di Sant'Agata

Gent.mi,
questo fine settimana, a Piazza Armerina (EN), ci sarà la visita dell'insigne reliquia del Velo di Sant'Agata V.M.. L’evento coincide con i festeggiamenti in occasione del 675° anniversario del ritrovamento dell’icona di Maria Ss. Delle Vittorie, patrona della diocesi di Piazza Armerina.
Il programma prevede sabato 8 luglio l'accoglienza del Velo alle ore 18 in P.zza Garibaldi, con una processione lungo via Cavour fino alla Cattedrale di Piazza Armerina, dove la reliquia verrà esposta. Alle ore 19 si terrà la S.Messa presieduta da S.E. Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina.
Domenica 9 luglio i fedeli potranno venerare il Velo dalle ore 8:30 alle ore 12 e dalle ore 16 fino alla sua ripartenza. Ci sarà una S.Messa alle ore 11 presieduta da Don Alessio Maria Aira, Amministratore Parrocchiale della Basilica Cattedrale di Piazza Armerina ed una S.Messa alle ore 18:30 presieduta dal Rev.do Mons. Barbaro Scionti, Parroco della Basilica Cattedrale di Catania.
Si allega la locandina dell'evento, dove poter approfondire ulteriori dettagli.
Buon lavoro,
Giacomo Scuderi
Ufficio Stampa Basilica Cattedrale per la Festa di Sant'Agata
Tel. 347 04 52 797

 

Esperienze vocazionali, una per i giovani dai 19-35 anni, per i giovanissimi dai 14-18 anni

Ufficio per la Pastorale delle Vocazioni

Quest’anno l'Ufficio per la Pastorale delle Vocazioni propone due esperienze vocazionali differenti, una per i giovani dai 19-35 anni, l'altra per i giovanissimi dai 14-18 anni.
I campi sono organizzati dall'Ufficio per la Pastorale delle Vocazioni in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale dei Giovani
Per iscriversi e/o per ricevere qualsiasi altra informazione contattare l'Ufficio per la Pastorale delle Vocazioni al numero 342.39.31.748 o all’indirizzo cdv@diocesi.catania.it

AVVIO DELLA SCUOLA PER I MINISTERI ISTITUITI

Arcidiocesi di Catania

ARCIDIOCESI DI CATANIA

AVVIO DELLA SCUOLA PER I MINISTERI ISTITUITI

A tutta la Comunità diocesana

È mio desiderio rendere partecipe la Comunità diocesana di ciò che l’Ufficio per i Ministeri Istituiti sta operando.

Benediciamo il Signore perché si è costituito un nutrito gruppo di aspiranti ministri istituiti presentati nei mesi scorsi dai loro rispettivi parroci. Sabato 10 giugno scorso, presso il Seminario Interdiocesano di Catania, ho avuto la gioia di incontrarli tutti e di poter conoscere i loro volti; ho presentato il nuovo anno formativo, le sedi, i giorni, gli orari e le lezioni.

Quanti candidati
Gli aspiranti ministri sono 86 provenienti da tutta la diocesi: 34 lettori; 24 catechisti e 28 accoliti.

Numeri delle parrocchie
Provengono da 31 parrocchie della diocesi:
10 dalla Città;
4 da Misterbianco;
3 da Adrano
2 da Biancavilla;
2 da Gravina;
1 da Belpasso;
1 da Mompileri,
1 da Motta Santa Anastasia,
1 da Paternò,
1 da S. Agata Li Battiati,
1 da San Giovanni La Punta,
1 da Trecastagni,
1 da Tremestieri Etneo,
1 da Viagrande,
1 da Zafferana.
1 religiosa, Figlia della Sapienza.

Genere ed età media
Abbiamo 57 donne e 29 uomini. L’età media è compresa tra i 45 anni e i 55 anni circa.

Anni formativi
L’iter formativo, come già sapete, è strutturato in due anni. Durante il primo anno, che inizierà il 23 settembre prossimo, si terranno lezioni di base comuni agli aspiranti lettori, accoliti e catechisti.

Al secondo anno, che inizierà nel settembre del 2024, si terranno laboratori di perfezionamento a seconda del ministero scelto.

Sedi, orari, giorni
Per le lezioni sono state scelte due distinte sedi per facilitare la scelta tra mattina o pomeriggio, e la vicinanza dalla propria residenza.
Una prima sede sarà il Seminario Interdiocesano di Catania, dove si terranno le lezioni i lunedì dalle ore 16 alle ore 19.
L’altra sarà il Piccolo Seminario di Biancavilla, dove terranno le stesse lezioni il sabato dalle ore 9 alle ore 12.
Ogni giorno prevede tre ore di lezione; ogni ora sarà di cinquantacinque minuti.
Si terranno corsi compatti, grosso modo a trimestri: primo trimestre Liturgia; secondo trimestre Sacra Scrittura; ultimo trimestre la Teologia.
Esaminando il calendario vi accorgerete che nei tempi di avvento e di quaresima non si terranno lezioni per facilitare la partecipazione degli aspiranti alle attività parrocchiali.

Insegnanti
Liturgia: don Salvatore Magrì e don Giovambattista Zappalà, liturgisti;
Sacra Scrittura: signora Maria Mirabella, biblista;
Teologia: don Franco Luvarà, teologo.

Equipe formativa
Don Giovambattista Zappalà, Direttore
Don Salvatore Magrì, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano
Don Gaetano Sciuto, Direttore della Catechesi
Prof. Lorenzo Barletta, Insegnante di religione
Dott.ssa Alfina La Cava, Pedagogista e Psicologa

Contributo annuo
30 €

Per conoscenza, vi consegno qui di seguito il calendario delle attività dell’anno formativo.

Catania, 29 giugno 2023
Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo

Don Giovambattista Zappalà, direttore

ANNO FORMATIVO 2023 – 2024

SETTEMBRE 2023
23 Sab Celebrazione di apertura dell’anno pastorale dell’Ufficio per i Ministeri Istituiti presieduta dall’arcivescovo
25 L Lit. (Liturgia) Natura della liturgia.
30 S Lit. Natura della liturgia. La liturgia nel mistero della Chiesa

OTTOBRE 2023
2 L Lit. La celebrazione: Chi celebra. Dove si celebra. Come si celebra. Funzioni e ministeri
7 S Lit. La celebrazione: Chi celebra. Dove si celebra. Come si celebra. Funzioni e ministeri
9 L Lit. I libri liturgici. I Lezionari e il Messale
14 S Lit. I libri liturgici. I Lezionari e il Messale
16 L Lit. I Sacramenti
21 S Lit. I Sacramenti
23 L Lit. I Sacramenti
28 S Lit. I Sacramenti
30 L Lit. L’anno liturgico

NOVEMBRE 2023
4 S Lit. L’anno liturgico
6 L Lit. La Liturgia della Ore
11 S Lit. La Liturgia della Ore
13 L Lit. I Sacramentali. Le Benedizioni
18 S Lit. I Sacramentali. Le Benedizioni
20 L Scr. (S. Scrittura) La Rivelazione di Dio e la sua trasmissione
25 S Scr. La Rivelazione di Dio e la sua trasmissione
27 L Scr. Ispirazione della Sacra Scrittura. Il canone

DICEMBRE 2023
2 S Scr. Ispirazione della Sacra Scrittura. Il canone
10 D 2° domenica di avvento. Ritiro

GENNAIO 2024
8 L Scr. La Sacra Scrittura nella vita della Chiesa
13 S Scr. La Sacra Scrittura nella vita della Chiesa
15 L Scr. Introduzione all’Antico Testamento
20 S Scr. Introduzione all’Antico Testamento
22 L Scr. Introduzione al Nuovo Testamento
27 S Scr. Introduzione a Nuovo Testamento
29 L Il Salterio

FEBBRAIO 2024
3 S Scr. Il Salterio

25 D 2° domenica di quaresima. Ritiro
14 M Le ceneri

MARZO 2024
31 D PASQUA

APRILE 2024
8 L Teologia (Teol.) Io credo in Dio Padre
13 S Teol. Io credo in Dio Padre
15 L Teol. E in Gesù Cristo, unico Figlio di Dio
20 S Teol. E in Gesù Cristo, unico Figlio di Dio
22 L Teol. Credo nello Spirito Santo
27 S Teol. Credo nello Spirito Santo
29 L Teol. La Chiesa una santa cattolica apostolica

MAGGIO 2024
4 S Teol. La Chiesa una santa cattolica apostolica
6 L Teol. La Chiesa corpo di Cristo. Popolo di Dio. Tempio dello Spirito Santo
11 S Teol. La Chiesa corpo di Cristo. Popolo di Dio. Tempio dello Spirito Santo
12 D Pellegrinaggio mariano e giornata di fraternità
13 L Teol. I fedeli. La gerarchia
18 S Teol. I fedeli. La gerarchia

19 D Pentecoste
20 L Teol. La vita in Cristo. Peccato e grazia
25 S Teol. La vita in Cristo. Peccato e grazia
27 L Teol. La preghiera. Il Padre nostro

GIUGNO 2024
1 S Teol. La preghiera. Il Padre nostro
8 S Conclusione. Revisione dell’anno in piccoli gruppi; proposte per il nuovo anno.

Catania. Le piaghe della città raccontate a Speciale Tg1

Arcidiocesi di Catania

A Catania un adolescente su quattro non rispetta gli obblighi scolastici e formativi. Povertà educativa e devianza giovanile marciano di pari passo perchè alle pendici dell’Etna la dispersione scolastica si concentra in particolar modo nelle aree controllate dalla criminalità organizzata dove gli adolescenti a spasso diventano manovalanza per pratiche illecite, in particolar modo spaccio di stupefacenti

SOTTO IL VULCANO
di Alessandro Gaeta
montaggio Marco Di Luise
ricerche Giovanna Crispino

25 giugno 2023 ore 23.20 Raiuno

Il reportage per Speciale Tg1 racconta la storia di Giuseppe che ha trascorso un periodo di detenzione nell’Istituto Penale Minorile di Acireale dove ha svolto un corso di formazione in agricoltura e quella di Siria coinvolta dai genitori in un traffico di stupefacenti che su ordine del giudice è stata collocata in casa famiglia. Entrambi con l’aiuto di educatori e assistenti sociali particolarmente competenti sono riusciti ad avviare un percorso di recupero.

Grazie all’attivismo del presidente del Tribunale per i Minorenni che è l’ideatore del protocollo Liberi di Scegliere per agevolare l’allontanamento dei minori a rischio dal contesto criminale e familiare di provenienza, Catania è in prima linea nel contrasto a devianza e dispersione scolastica. Presso la Prefettura è stato attivato un Osservatorio a cui partecipano tra gli altri operatori del diritto e delle forze dell’ordine e i sociologi dell’Università di Catania.

Purtroppo la città etnea è diventata anche incubatrice di fenomeni di subcultura mafiosa come quella del cantante trap Niko Pandetta, nipote di un boss di mafia al 41 bis e adesso anche lui in carcere che con i suoi brani -visualizzati su internet da decine di milioni di utenti- esalta le attività criminali e sbeffeggia le forze dell’ordine.

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