Articolo in prima

Una giornata di sinodalità dei giovani col nostro Arcivescovo Luigi per condividere la loro esperienza di Chiesa.

Ufficio Diocesano per la Pastorale dei Giovani

Una giornata di sinodalità dei giovani col nostro Arcivescovo Luigi per condividere la loro esperienza di Chiesa.

Il prossimo 27 marzo, IV Domenica di Quaresima, il nostro Arcivescovo Luigi incontrerà tutti i giovani dell’Arcidiocesi (dal primo superiore in su) - sarà la prima volta che il nostro pastore incontrerà tutti i suoi giovani - per vivere una giornata all’insegna del dialogo, del confronto e della condivisione. L’evento segnerà l’inizio di un itinerario di rinnovamento e di rilancio dell’azione pastorale giovanile e vocazionale: i giovani saranno i veri protagonisti della riflessione. Si concretizza così, dopo due anni di pandemia, un percorso nuovo che unisce tutti i gruppi e le associazioni giovanili dell’Arcidiocesi e che ci guiderà al compimento del cammino sinodale che sta coinvolgendo tutta la Chiesa.

La scelta, dunque, è quella di dare il più ampio spazio possibile alle opinioni e alle esperienze dei giovani, cioè alle loro “narrazioni”, attraverso i “nuclei tematici” tracciati dal Documento Preparatorio «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione».

Quindi, scarpe buone e zaino in spalla, l’Arcivescovo ci aspetta!

Le Equipe dell’UPG e del CDV

Osservatorio delle Povertà e delle Risorse (OPR)

Arcidiocesi di Catania - Caritas Diocesana

Ai Parroci dell’Arcidiocesi di Catania

LORO SEDI

OGGETTO: Osservatorio delle Povertà e delle Risorse (OPR) SCHEDA ALLEGATA – 4° Report

Carissimi,
innanzitutto un cordiale e sincero saluto nel nome del Signore Gesù.

Con la presente desidero portare alla Vostra attenzione l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse (OPR) quale strumento della Chiesa Diocesana che permette alle comunità cristiane di conoscere il volto e le caratteristiche delle differenti forme di povertà presenti nel territorio e consente, inoltre, di comprenderne le dinamiche al fine di individuare forme di aiuto efficaci, aderenti il più possibile alla realtà. L’osservazione strutturata e costante delle povertà e delle risorse, infatti, mette in luce le situazioni di vulnerabilità e al contempo rileva il sistema di risposte disponibili in grado di promuovere e realizzare interventi appropriati; aiuta, altresì, a costruire e rafforzare reti di solidarietà attente ai bisogni di coloro che vivono a rischio di marginalità.

Pertanto chiedo la Vostra preziosa collaborazione per delineare insieme, in una prospettiva sinodale, una lettura articolata delle multiformi povertà presenti nella comunità diocesana e delle risposte offerte, a partire dalle specifiche realtà parrocchiali, attraverso l’utilizzo della scheda allegata, che invito cortesemente a compilare e inviare alla mail dell’Osservatorio: osservatorio@caritascatania.it. Per chiarimenti è possibile rivolgersi alla Referente dell’OPR , Carmela Impeduglia Cell. 389.0206023.

Il Vostro apporto contribuirà all’elaborazione del 4° Report dell’OPR Diocesano relativo all’anno 2021. Sarà molto gradito l’inoltro, a corredo della scheda, di testimonianze /esperienze di volontari o beneficiari dei servizi offerti, per condividere il “bene” vissuto (donato e ricevuto) nel tempo della pandemia e diffondere la cultura della solidarietà e della fraternità.

Nel ringraziarvi di cuore, invoco su tutti noi la benedizione del Signore.
Maria, Madre della Chiesa, aiuti e guidi il nostro cammino.

In Cristo Gesù
Don Piero Galvano
Direttore Caritas Diocesana

Catania 28-02-2022

Don Piero Galvano
E-mail: direttore@caritascatania.it

Via Acquicella, 104 – 95122 Catania – Tel. 095.2161224 – E-mail: segreteria@caritascatania.it

Ucraina: La Chiesa di Catania in preghiera il 2 e 5 marzo

Arcidiocesi di Catania - L'Arcivescovo

Arcidiocesi da Catania Ucraina: La Chiesa di Catania in preghiera il 2 e 5 marzo
#PreghiamoInsieme
Davanti al balbettio di un mondo ancora incredulo per gli echi di guerra che giungono dall’Ucraina, Papa Francesco sempre più preoccupato per le violenze perpetrate soprattutto sulla popolazione civile, che, per difendere il più elementare diritto naturale alla vita, è costretta ad abbandonare la propria terra, le proprie case, ingrossando a dismisura le file dei profughi che sperano di trovare scampo in un nuovo spazio sociale lontano dal proprio habitat quotidiano, durante l’Angelus della domenica ha lanciato un accorato appello: “tacciano le armi”. Il tono grave usato dal Santo Padre tende a scuotere le coscienze perché possa cessare la spirale di violenza per lasciare la parola ai negoziati di pace. A tal fine Papa Francesco ha invitato tutti il 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, ad una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina. Iniziativa accolta dall’Arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna, che, condividendo appieno le preoccupazioni del Santo Padre, il 2 marzo in Cattedrale alle ore 13.00 pregherà perché il popolo ucraino posso tornare a respirare un clima di pace e serenità. Momento di preghiera che sarà vissuto, nuovamente, insieme alla Comunità di Sant’Egidio il 5 marzo alle ore 20.00 sempre in Cattedrale.

Conferma incarichi

Arcidiocesi di Catania - L'Arcivescovo

Arcidiocesi di Catania

S. E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, ha confermato:

mons. Salvatore Genchi, Vicario Generale;
sac. Pietro Longo, Vicario Episcopale per la Pastorale;
p. Agatino Gugliara SSP, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata;
can. Carmelo Salvatore sac. Asero, Vicario Giudiziale;

tutti i 15 Vicari Foranei;
tutti i componenti del Consiglio Presbiterale;
tutti i componenti del Consiglio Pastorale Diocesano;

con la formula “donec aliter provideatur”.

L’uso di questa forma, “finché non si provveda in modo diverso”, permette all’Arcivescovo di meglio conoscere l’Arcidiocesi, che guida solamente da qualche giorno, e di far discernimento in scelte che la Chiesa è chiamata a fare.

Nei decreti di conferma l’Arcivescovo ha ribadito l’importanza di proseguire il Cammino sinodale, in uno stile di ascolto e discernimento che coinvolge tutti a partire dagli organismi di partecipazione ecclesiale.

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