CONTINUANO GLI INCONTRI NEI VICARIATI

A partire dal mese di ottobre 2023, l’Ufficio sta incontrando periodicamente i parroci e gli operatori pastorali delle parrocchie dei vari vicariati proponendo un confronto di discernimento comunitario sul tema “Il ruolo delle Parrocchie fra povertà educativa e disagio giovanile”. Gli incontri sono guidati dalla coordinatrice dell’ufficio diocesano e del Tavolo prefettizio n. 1 dell’Osservatorio Metropolitano, dott.ssa Agata Pappalardo; dal prof. Carlo Colloca, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali, DSPS – UNICT e coordinatore del Tavolo prefettizio n. 2; dalla Dott.ssa Lidia Curcio, referente della Curia Arcivescovile al Tavolo prefettizio n. 1; dalla prof.ssa Simona Laudani, referente per il Coordinamento monitoraggio PNRR.

Gli incontri nei vicariati rispondono alla forte esigenza di partire dall’ascolto della base, di fare rete e di promuovere alleanze tra i vari soggetti istituzionali e non presenti nei vari territori. Alleanze indispensabili per la ricerca di risposte concrete a problemi di grande rilevanza sociale come quelli della povertà educativa, del disagio giovanile, della devianza minorile.

La metodologia scelta è quella del “laboratorio-cantiere” suggerito dal percorso sinodale previsto dalla CEI per questo anno pastorale. Un cantiere che cresce grazie al contributo di tutte le realtà che hanno a che fare con i bambini, i ragazzi e i giovani dei vari territori e che offre supporto per la realizzazione di comunità educanti, luoghi in cui scoprire nuove strade, nuovi linguaggi, nuove pratiche sempre più rispondenti ai bisogni e alle aspirazioni delle ragazze e dei ragazzi gravati non solo dalla povertà educativa ed economica, ma anche dalla conseguente mancanza di progettualità e di speranza in un futuro migliore.

La parrocchia, in effetti, è la vera comunità educante per vocazione e per missione.
Essa, infatti, è l'ambito vitale nel quale nascono e si esprimono tutti quei percorsi formativi che rispondono alle diverse esigenze di una comunità e dove anche gli adolescenti e i giovani trovano ascolto e incontrano figure significative che ne accompagnano il cammino di crescita. Per questo, la parrocchia ha un ruolo centrale, in quanto, per vocazione, è chiamata a costruire relazioni autentiche tra le persone, a ricercare intese e collaborazione tra tutti coloro che percorrono un cammino educativo, la famiglia in primo luogo, oltre alle associazioni e alle istituzioni che hanno, in vari modi, finalità educative. In questa prospettiva, lo stile ecclesiale di accoglienza e di fraternità, di apertura all'ascolto, al dialogo e al servizio fa della parrocchia un soggetto che vive, al suo interno e nei confronti del mondo, la comunione in modo concreto ed autentico, e per tale motivo diviene essa stessa vero soggetto educante. (Agata Pappalardo)

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